ITINERARI

PAESTUM

Antica città della Campania situata presso il litorale tirrenico, a sud di Salerno e a nord del Parco nazionale del Cilento, la città di Paestum è servita da un’omonima stazione ferroviaria. La città è stata solo parzialmente riportata alla luce attraverso gli scavi archeologici. Delimitata da imponenti mura esibisce il tempio di Atena, l’anfiteatro con una grande piscina, il grande santuario urbano di Era con due magnifici templi: la cosiddetta “Basilica” e il tempio di Nettuno. Il Museo archeologico nazionale di Paestum, fondato nel 1952, ha sede in un moderno complesso nei pressi della città antica. Tra i pezzi più importanti spiccano le sculture del Tesoro del santuario di Era; notevoli sono anche le lastre dipinte della cosiddetta Tomba del Tuffatore.

CILENTO

La Costiera Cilentana è il tratto di costa campana compreso tra il golfo di Salerno e il golfo di Policastro. È nota per la sua bellezza naturalistica e incontaminata e per la qualità delle sue acque. Ogni anno molte località della Costiera Cilentana vengono premiate con le bandiere blu. Fanno parte del Cilento splendidi paesi come Acciaroli, Pioppi, Castellabate, Pisciotta, Palinuro, Ascea, Camerota, Scario, Agropoli, Capaccio Paestum e tanti altri piccoli borghi da visitare.

COSTIERA AMALFITANA

La Costiera Amalfitana è il tratto di costa campana, situato tra la penisola sorrentina e il golfo di Salerno. È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la bellezza naturalistica e per i meravigliosi paesi che ne fanno parte: Vietri sul mare, Cetara, Amalfi, Ravello, Positano e tanti altri luoghi da scoprire. La Costiera Amalfitana è considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

LE GOLE DEL CALORE

Le Gole del Calore sono un’oasi naturalistica considerata un gioiello di inestimabile valore nel Cilento. Il Fiume che da il nome alle Gole nasce nei monti Cervati ed attraversa tutta la zona sud della Campania fino ad unirsi con il Sele nella zona di Paestum. Il Fiume Calore durante il suo cammino sembra animare le zone che attraversa creando degli angoli naturali mozzafiato. Uno dei borghi toccati dal fiume che merita di essere visitato è Felitto. Qui incantevoli sono il Ponte Medievale di Magliano e quello di Pietra Tetta, che sovrasto l’acqua limpida del fiume. Quest’ultimo si è formato secoli fa a seguito di una frana, e composto di enormi massi incastrati l’uno sull’altro e sospesi a pochi metri dal fiume.

GROTTE DI CASTELCIVITA

Le Grotte di Castelcivita, conosciute anche come le Grotte di Spartaco, si estendono per svariati chilometri nel massiccio dei Monti Alburni, nei comuni di Castelcivita e Controne, ma solo 1700 metri sono accessibili ai visitatori. Si tratta di un complesso di cavità carsiche particolarmente ricche di stalattiti e stalagmiti dalle mille forme; con un totale di circa 4800 m di lunghezza, rappresentano oggi uno dei complessi speleologici più vasti dell’Italia meridionale.

VELIA / ELEA

Velia/Elea è un importante sito archeologico del Cilento, fondato verso il 540 a.C. da coloni focei. Al tempo dei Greci era denominata Elea, mentre i Romani la ribattezzarono Velia come scrisse Plinio nella Naturalis Historia. La città, già colonia di Marsiglia, rimase tenace custode dell’ellenismo, continuando a usare la lingua greca anche nell’età imperiale; fu celebre anche per la scuola filosofica eleatica. Oggi della città antica si osservano gli scavi iniziati da Amedeo Maiuri nel 1921 e continuati poi negli anni Cinquanta e Sessanta. Si possono osservare, tra l’altro, i resti delle porte della città (Porta Rosa e Porta Marina), di un edificio termale, dell’acropoli, dell’agorà e del santuario di Poseidon Asphaleios.